mappiamo in poche ore l’ecosistema criminale e consegnamo i dati alle forze dell'ordine
SERVIZIO ATTIVO 24h/24h inviare IMQ QR-CODE
SERVIZIO INAE Lab – SANDBOX: mappa in poche ore l’ecosistema criminale
Sei stato vittima di una truffa o gestisci dispositivi manomessi tramite QR code falsi?
Informa immediatamente le forze dell’ordine dell'accaduto al fine che i supporti fisici QR CODE vengano immediatamente rimossi (si raccomanda di documentare con foto il posizionamento di tutti i QR CODE falsi)
Contatta INAE e invia una foto del QR CODE falso tramite WhatsApp:+39 348 8255645 (Venezia, Italia) - inserire i Vs recapiti sarete richiamati
Il nostro team può, in poche ore, mappare l’ecosistema criminale e produrre una perizia tecnico-scientifica, pronta per essere allegata a un esposto o querela da presentare alle autorità competenti. L’esposto o la querela può essere elaborato da un vostro legale di fiducia oppure dai nostri legali partner, previo mandato. Siamo in grado di individuare l’intero ecosistema criminale, fornendo informazioni precise che consentono, tramite le autorità competenti, l’oscuramento immediato dei server e degli host coinvolti.
Grazie al nostro ecosistema isolato, denominato INAE Lab – SANDBOX, i dati vengono caricati in sicurezza utilizzando informazioni fittizie (carte di credito e numeri telefonici falsi) provenienti dall’app fraudolenta. Questo ci consente di: Analizzare in sicurezza malware e app malevoli, Effettuare analisi statiche e dinamiche del comportamento del software malevolo e Monitorare il traffico illecito e individuare gli host coinvolti
⚠️ Importante: Non tentare queste operazioni direttamente da Vs cellulare o PC personale: i codici malevoli possono compromettere il dispositivo e installare codici spia e rubare tutte le informazioni del vostro cellulare.
Informa immediatamente le forze dell’ordine dell'accaduto al fine che i supporti fisici QR CODE vengano immediatamente rimossi.
Per segnalazioni immediate, anche via WhatsApp: +39 348 8255645 (Venezia, Italia) mail legale @ inae.it
Quishing: la truffa digitale tramite QR code
Il termine “quishing” (o “qhishing”) deriva da phishing, ossia la truffa informatica finalizzata a rubare dati sensibili, ma applicata ai QR code. Questa forma di inganno sfrutta la fiducia dell’utente nei confronti di servizi apparentemente legittimi, inducendo a scansionare un codice che in realtà è controllato dai truffatori.
In pratica, i criminali informatici creano un QR code falso che, una volta scannerizzato, può:
Reindirizzare a siti web fasulli
Indurre a scaricare malware sul dispositivo
Rubare credenziali e dati bancari
Convincere a effettuare pagamenti verso conti truffa
Raccolta di numeri telefonici o informazioni personali per ulteriori truffe, come abbonamenti indesiderati a servizi digitali (es. Netflix, piattaforme di giochi o servizi premium telefonici)
Come funziona il quishing
Creazione del QR code contraffatto: il truffatore genera un codice che imita perfettamente quello di un servizio legittimo, come parcheggi, colonnine di ricarica, ristoranti, negozi online o piattaforme di intrattenimento.
Scannerizzazione da parte dell’utente: l’utente scansiona il QR code pensando che sia autentico, spesso in situazioni di fretta o fiducia verso il servizio.
Effetti della truffa: il QR code apre un sito o un’app malevola che può:
Rubare dati personali o bancari, comprese le informazioni della carta di pagamento
Installare malware sul dispositivo, consentendo il controllo remoto o ulteriori attacchi
Raccogliere numeri telefonici e contatti per generare ulteriori truffe o abbonamenti indesiderati
ATTENZIONE
Il quishing è particolarmente insidioso perché il reale e il virtuale si confondono facilmente:
L'utente si fida del servizio, vede un QR code “ufficiale” e paga rapidamente, abbassando le difese. La prevenzione e l’attenzione sono gli strumenti più efficaci per evitare di cadere nella truffa.
Verificare sempre l’URL prima di inserire dati o effettuare pagamenti.
Usare solo app ufficiali o siti verificati per pagamenti e servizi.
Prestare attenzione ai QR code pubblici, soprattutto in luoghi affollati o temporanei, come parcheggi, eventi o ristoranti.
Diffidare di codici che richiedono azioni urgenti, poiché spesso i truffatori giocano sulla fretta e sull’ansia dell’utente.
Mantenere aggiornati antivirus e software di sicurezza sui dispositivi mobili e computer.
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